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Ho pensato che se è stata attaccata pesantemente la Sicilia (vedasi il fatto dello stretto) la Mafia potrebbe riprendere un ruolo già visto ad esempio nel 1943, cioè quello di appoggio alla popolazione, con uomini e mezzi, anche militari, e combattere delle scaramucce armate, promettendo un passaggio sul treno, o semplicemente sfruttando la situazione locale per dominare ancor più l'isola. Introdurrebbe un elemento che fornisce mezzi, soldati, opportunità, un microcosmo locale (nello spirito dell'idea generale di porre le periferie in primo piano), ed ovviamente nuovi protagonisti, tutt'altro che lindi e cristallini. Che ne dite? 
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Max Bertolini.
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Ho pensato che se è stata attaccata pesantemente la Sicilia (vedasi il fatto dello stretto) la Mafia potrebbe riprendere un ruolo già visto ad esempio nel 1943, cioè quello di appoggio alla popolazione, con uomini e mezzi, anche militari, e combattere delle scaramucce armate, promettendo un passaggio sul treno, o semplicemente sfruttando la situazione locale per dominare ancor più l'isola. Introdurrebbe un elemento che fornisce mezzi, soldati, opportunità, un microcosmo locale (nello spirito dell'idea generale di porre le periferie in primo piano), ed ovviamente nuovi protagonisti, tutt'altro che lindi e cristallini. Che ne dite?
credo che nel primo volume, di circa 46 pagine, dove principalmente verranno presentati alcuni personaggi e messe in moto le trame, non potrà starci tutto quello che avete pensato, Mafia compresa, che comunque è sicuramente uno spunto interessante. Nei successivi volumi tutto troverà una sua collocazione..
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